RIPARTIAMO …
Stiamo vivendo un momento non facile, ma come la storia
umana insegna questi sono i momenti migliori per fare i bilanci della vita,
rivedere l’idea stessa che abbiamo del mondo, rimetterla in discussione ancora
una volta per rialzarci e ripartire.
Non sappiamo quando, non sappiamo come, e soprattutto con quale ritmo tutto si rimetterà in moto. Non sappiamo se ci saremo tutti, quanti si fermeranno e quanti non ci saranno più.
Molti altri invece utilizzeranno tutto questo tempo per riprogettare la propria esistenza, le proprie attività con tutta l’energia accumulata in questa pausa forzata e ripartiranno con uno slancio mai visto prima.
Lascia allora che ti faccia la domanda cruciale per prepararsi alla nuova era che ci aspetta.
Sei felice della tua vita? Ti piacciono le tue giornate così come sono? Non sarei
sorpreso se tu volessi cambiare vita. Moltissimi
si ritrovano a fare un bilancio della propria vita, solo per scoprire con tanto
rammarico e una punta di amarezza che qualcosa, purtroppo, manca.
Non sappiamo quando, non sappiamo come, e soprattutto con quale ritmo tutto si rimetterà in moto. Non sappiamo se ci saremo tutti, quanti si fermeranno e quanti non ci saranno più.
Molti altri invece utilizzeranno tutto questo tempo per riprogettare la propria esistenza, le proprie attività con tutta l’energia accumulata in questa pausa forzata e ripartiranno con uno slancio mai visto prima.
Lascia allora che ti faccia la domanda cruciale per prepararsi alla nuova era che ci aspetta.

Molte
volte non sappiamo bene cosa sia, ma c’è un senso di vuoto che ci pervade, una sensazione che non
ci sappiamo spiegare, qualcosa che abbiamo deciso di dimenticare o di mettere
da parte, impegnati come siamo nei problemi di tutti i giorni.
Ci trasciniamo ogni mattina a lavoro, pensando che sarà un’altra di quelle giornate noiose, stressanti o, peggio ancora, insignificanti. La sveglia suona e mentre con grande sforzo apriamo gli occhi, sappiamo solo che rimarremmo volentieri nel letto a dormire, piuttosto che dover affrontare un altro giorno come questo.
Ci trasciniamo ogni mattina a lavoro, pensando che sarà un’altra di quelle giornate noiose, stressanti o, peggio ancora, insignificanti. La sveglia suona e mentre con grande sforzo apriamo gli occhi, sappiamo solo che rimarremmo volentieri nel letto a dormire, piuttosto che dover affrontare un altro giorno come questo.
Ma cosa è successo? Cos’è che è andato storto? Probabilmente, abbiamo scelto una vita che non
ci appartiene. Molti di noi,
scelgono di studiare per essere avvocati, dottori, ingegneri, economisti o
comunque una professione che i genitori o la società ci hanno convinto che fosse un
‘buon lavoro.
Ed eccoci qui, oggi, ingegneri dottori e avvocati o lavoratori più o meno stimati o pagati, ma il nostro lavoro e la nostra vita non ci soddisfa. La verità è che abbiamo fatto una grande confusione. Nella nostra testa, sorda ai richiami del cuore, abbiamo scelto le convenzioni, abbiamo risposto alle aspettative e non abbiamo dato ascolto alla nostra vera passione.
Abbiamo confuso il fine con il mezzo, abbiamo scambiato quello che veramente volevamo con quello che ci
serviva per arrivarci. Scopriamo solo ora che ciò che ci renderebbe davvero
felici non è quello che abbiamo ma le esperienze che non abbiamo fatto.
Le esperienze di vita erano quello che il nostro cuore cercava, un po’ più spirituali per crescere come individuo e contribuire a migliorare il mondo che ci circonda. Prova a farti ora alcune domande e a rispondere con l’aiuto del cuore, ma ricorda che la prima risposta è quella giusta.
L’alibi
più usato al mondo è dire che non abbiamo mai abbastanza tempo, approfitta ora di
questo regalo, una pausa che il flusso della vita ci sta regalando per cambiare
direzione.
Ed eccoci qui, oggi, ingegneri dottori e avvocati o lavoratori più o meno stimati o pagati, ma il nostro lavoro e la nostra vita non ci soddisfa. La verità è che abbiamo fatto una grande confusione. Nella nostra testa, sorda ai richiami del cuore, abbiamo scelto le convenzioni, abbiamo risposto alle aspettative e non abbiamo dato ascolto alla nostra vera passione.

Le esperienze di vita erano quello che il nostro cuore cercava, un po’ più spirituali per crescere come individuo e contribuire a migliorare il mondo che ci circonda. Prova a farti ora alcune domande e a rispondere con l’aiuto del cuore, ma ricorda che la prima risposta è quella giusta.

·
Quali sono le esperienze che vorresti
fare nella tua vita. Non pensarci troppo e scrivile così come ti vengono in
mente. Lascia che la tua immaginazione fluisca fino alla tua mano … Non porti
limiti di tempo o di soldi. Immagina di avere tutto il tempo e i soldi del
mondo.
·
Come
vorresti crescere come persona, come vorresti migliorarti. Segui il cuore e
scrivi cosa vorresti imparare a fare. Come vorresti che fosse il tuo
corpo. Come pensi di poter essere una persona più completa.
·
Infine pensa a cosa potresti fare per
migliorare il mondo in cui vivi e riconnetterti con esso. Non deve essere per
forza qualcosa di enorme, può benissimo essere qualcosa di piccolo eppure
significativo. Le piccole cose sono importanti e contribuiscono ad un mondo
migliore.

Hai appena fatto un passo in avanti per conoscere cosa vuoi davvero per te stesso. Ogni volta che vuoi potrai aggiungere a tutto questo nuove consapevolezze, basta seguire il cuore … perché lui la strada la sa!
Buona Pasqua 2020
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