INNO ALLA FIDUCIA
Quando
perdiamo la fiducia in noi stessi, è come se tutto l’universo fosse contro di noi,
la fiducia è qualcosa che si guadagna goccia a goccia, ma si perde a litri.
Decidere
se fidarsi o no di una persona è come decidere se arrampicarsi su un albero,
poiché si potrebbe godere di una vista straordinaria dal ramo più alto, oppure
ci si potrebbe semplicemente riempire di resina o peggio cadere e farsi male, questo
è il motivo per cui molta gente decide di passare il suo tempo da sola, nelle
proprie frustrazioni, con l’illusione di evitare il rischio di essere feriti.
Ogni
giorno per andare al lavoro, per mangiare, per muoverci, per vivere, noi
compiamo una serie infinita di atti di fiducia. Ci affidiamo agli altri, al
medico che ci cura, al muratore che ha costruito la casa, al ristoratore che ci
fa mangiare, al pilota di aerei che ci porta lontano. Diamo fiducia non perché
lo vogliamo o perché davvero ci fidiamo, ma perché non possiamo farne a meno. E
non è vero che la fiducia si dà solo alle cose serie, la fiducia si dà a tutto
e tutti, per obbligo, perché la fiducia ci fa vivere o morire.
Se
avete fiducia in voi stessi, ispirate fiducia agli altri. La fiducia è la sola
cura conosciuta per la paura. Il modo migliore per scoprire se ci si può fidare
di qualcuno è dargli fiducia. Con i bambini per esempio è semplice, quando ti
prendono per mano, hanno già scelto di fidarsi. A volte la fiducia è come un libro
che abbandoni. Poi ci riprovi, e vedi che il segnalibro era fermo una pagina
prima della parte più bella. Fidarsi di qualcuno è come tenere dell’acqua nelle
mani chiuse a coppa, è facile perderla irrimediabilmente.
La
fiducia è lasciar perdere la necessità di conoscere tutti i dettagli prima di
aprire il tuo cuore. È più vergognoso non fidarsi dei propri amici che esserne
ingannati. Il dubbio o la fiducia che hai nel prossimo sono strettamente
connessi con i dubbi e la fiducia che hai in te stesso. Non ci può essere amore
dove non c’è fiducia. Si può amare senza fidarsi, come si può stringere senza
abbracciare. Ricevere fiducia è una conquista più grande dell’essere amati.
Mia
madre mi ha fatto il più bel regalo che qualcuno poteva fare a un’altra persona,
ha creduto in me. Devi molto a chiunque ti abbia mai dato fiducia. Colui che
non crede a nessuno sa che egli stesso non è degno di fiducia.
La
fiducia è come un foglio di carta, una volta stropicciato non può tornare
perfetto. La fiducia è come una gomma da cancellare, diventa sempre più piccola
dopo ogni errore. La fiducia è come uno specchio, puoi ripararlo se si rompe,
ma continuerai a vedere le crepe in quel riflesso. La fiducia è una porta
aperta in una stanza senza muri.
La
fine del mondo è quando si cessa di aver fiducia. La fiducia è un capitale che
si perde con una singola giocata. Ci vorrebbero delle comunità di recupero
delle cose perse, come il tempo e la fiducia mal riposta. Non fidarsi di
nessuno è altrettanto stupido che fidarsi di tutti.
Lo
splendore dell’amicizia, non è la mano tesa, né il sorriso gentile, né la gioia
della compagnia, è l’ispirazione spirituale che viene quando scopriamo che
qualcuno crede in noi, ed è disposto a fidarsi di noi. Non è tanto dell’aiuto
degli amici che noi abbiamo bisogno, quanto della fiducia che al bisogno ce ne
potremo servire.
Credere in sé stessi è uno dei
mattoni più importanti nella costruzione di ogni impresa di successo. In ogni
cosa, la fiducia che si sa ispirare costituisce la metà del successo. La fiducia
che si avverte è l’altra metà. Il bisogno di gloria deriva da un senso di
totale insicurezza circa il proprio valore, dalla mancanza di fiducia in sé
stessi.
Pochi uomini hanno in genere la fede
in sé stessi. Tutto quello che fanno di buono, di valido, di grande, è in primo
luogo un argomento contro lo scettico che si annida in loro. Si tratta di
convincere o persuadere questo scettico, e per questo ci vuole quasi del genio.
Tutti gli animali diffidano
dell’uomo, e non hanno tutti i torti, ma quando sono sicuri che non vuol fargli
del male, la loro fiducia diventa così grande che bisogna essere più che
barbari per abusarne.
Ci sarà sempre chi ti critica,
l’unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai
fiducia due volte. Fidarsi è difficile. Sapere di chi fidarsi, ancora più
difficile. Ci vogliono anni per costruire la fiducia, secondi per romperla e
un’eternità per ripararla.
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