LA MORTE NON ESISTE


Io muoio a ogni istante, non accumulo morte, quindi non è un problema.
Se vivi veramente, la morte non è affatto un problema. 
Non devi affrontarlo, perché non esiste.
La morte è un problema inventato.

Fino a che non permetti al passato di morire, esso continua ad accumularsi,
grava sulle tue spalle, diventa un peso morto.
Se permetti al passato di morire a ogni istante, con il passar del tempo,
se chiudi in ogni momento con il tuo passato, a ogni istante rinasci,
non accumuli un passato morto... solo così non accumuli morte,
e non avrai alcun problema con cui fare i conti, da risolvere.
Ad ogni istante, sei di nuovo fresco, e sai che questa freschezza è eterna, è senza tempo.
Anche quando giungerà la cosiddetta morte, tu non morirai.
In quel momento, la vita diventa il passato, e tu non ti ci aggrappi.
Nella vita devi imparare una cosa, non aggrapparti.
Solo così, se non ti aggrapperai, non sorgerà nessun problema.
Se ti aggrappi alla vita, nascerà la paura della morte, l'aggrapparsi stesso, crea il problema.

Perché ci si aggrappa alla vita? Perché non si sa come viverla, 
nessuno ti ha mai detto come fare a viverla. 
Tu sei stato distrutto nel profondo del tuo essere, 
sei stato condizionato così che, ora, non vivi affatto.
Tu non vivi, per questo hai paura... non vivi mai nulla totalmente.
Non ami totalmente, non piangi totalmente, non ridi totalmente.
Hai dimenticato il linguaggio della totalità.
Non sai cosa essa sia, cosa significhi, vivi sempre una vita parziale.

Perfino quando sei innamorato, non vai mai fino in fondo, non ti concedi all'amore.
Opponi sempre una resistenza. In primo luogo, continui ad accumulare un passato ormai morto,
in questo modo, accumuli morte intorno a te. Quel passato ormai congelato,
diventerà sempre più pesante, ogni giorno che passa, perché aumenterà sempre di più.

La tua vita è estremamente delicata e vulnerabile, 
sotto quel passato ormai morto, rimarrà schiacciato. 
Inoltre esso non ti permetterà di vivere un solo istante 
totalmente, ti frenerà continuamente.
Tu vuoi spingerti in avanti, ma il passato ti tirerà indietro. 
Se anche ti protendi in avanti, non andrai mai fino in fondo.
In questo modo, nulla si completa mai, nulla si realizza,
tu non hai mai amato, non hai mai riso...
certo, molte volte ti sei trovato a ridere, ma mai totalmente,
era sempre qualcosa di parziale, di frammentario.

Ancora, non sei consapevole di cosa sia la vita, ancora non hai danzato al suo ritmo,
non hai cantato la sua canzone.
Quando vivi la vita nella sua totalità, momento per momento,
non hai paura di morire, non c'è nulla di cui aver paura.
Hai vissuto la tua vita, ne hai godute le benedizioni, ti senti riconoscente...
e la morte inizierà ad assumere le sembianze di un profondo riposo, non è altro che questo!

In questo caso, la morte non potrà sottrarti nulla, 
poiché hai lasciato cadere, prima che giungesse,
tutto ciò che ti può essere portato via... non hai mai accumulato nulla.
Né la morte potrà distruggere qualcosa, 
in quanto tu sai come vivere ogni istante, totalmente.
Allorché giunge, la vivrai con totalità.

Mi chiedi: "Come affronti il problema della morte?"
Non so cosa sia la morte, perché continuo a morire a ogni istante,
in ogni momento continuo a morire al passato.
Non vivo nel passato, per cui non vivo neppure nel futuro:
 il futuro è sempre una proiezione del passato.

Un passato morto crea un falso futuro, e solo il momento presente è vero.
Solo la vita esiste. E la vita è eterna, se lasci cadere il passato, cade anche il futuro.
E nel presente non esiste morte alcuna, nel presente esiste solo la vita.

Osho Rajneesh

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