BUDGET & PIANO STRATEGICO
Nelle imprese con
azionariato familiare, in pratica PMI italiane dove il titolare ha un ruolo molto operativo, Budgeting
e Strategic Planning sono conosciuti ma non applicati. Di conseguenza, quasi
ogni “previsione”, a breve, medio e lungo termine è affidata alla sua capacità
di avere la Vision sul futuro del mercato e della propria azienda, scegliendo
la linea “faccio tutto io” e affidandosi alla buona sorte.
Quando si chiede il consuntivo con i relativi scostamenti ad una certa data, ci si sente rispondere che il Budget l’ha fatto il responsabile amministrativo e che è lui il depositario delle informazioni. Il Piano Strategico invece, quando c’è, normalmente è un documento di soli numeri redatto più che altro ad uso delle banche per ottenere affidamenti o finanziamenti. Dunque, solo il titolare e il responsabile amministrativo sono a conoscenza dell’andamento dell’azienda, ammesso che utilizzino un sistema informativo di controllo di gestione adeguato.
Il Budget da eseguire da
settembre di ogni anno e il Piano
Strategico con visione a 3-5 anni secondo il settore, da realizzare a
marzo/aprile di ogni anno sono, invece, strumenti che dovrebbero nascere dalle Key
People (persone chiave), ovvero i responsabili di
funzione della società, sotto lo stretto controllo dell’Amministratore Delegato
(AD /CEO) che indica loro gli Obiettivi Strategici.
Coinvolgendo e
responsabilizzando le Key People, si otterranno un Budget e un Piano certamente
più validi, approfonditi e condivisi di quanto possano fare da soli l’AD/CEO e
il direttore amministrativo. Una volta ufficializzati i due documenti, il
Comitato di Gestione (AD/CEO e Key People) si dovrebbe riunire una volta al
mese per controllare l’andamento e gli scostamenti del Budget e del Piano e
prendere le decisioni relative. Con i dati consuntivi al 30 giugno di ogni
anno, sarebbe importante, inoltre, capire se è necessario realizzare un Budget
di pre-chiusura dell’anno, così come una revisione del Piano Strategico.
L’elaborazione e
la gestione dei progetti per area funzionale sono compito del cosiddetto
Project Team, formato dal responsabile della funzione (Project Manager Leader)
e da tre - quattro Key People trasversali alla struttura organizzativa. La
struttura dei progetti ed azioni è diversa sia per area funzionale sia per
tipologia di progetto. Le Key People
delle altre funzioni dovrebbero far parte del Project Team perché hanno una
visione meno specialistica del responsabile della funzione, oltre a servire da
stimolo nel contradditorio, inoltre, la circolazione delle informazioni tra le
Key People delle diverse funzioni è importante per fare squadra.
Tutto questo
richiede da parte di molti imprenditori il superamento di una mentalità
provinciale, che vede molti ancora attaccati ai propri modi di fare ”abbiamo sempre fatto cosi” per iniziare a pensare al proprio business in
maniera più intelligente, avvalendosi di professionisti eccellenti, ai quali affidare
materie delicate e dai quali acquisire informazioni in quantità sufficiente
per poter decidere in piena consapevolezza dove dirigere la propria impresa step by step.
Steve Jobs
diceva, che per fare grande un idea non era necessario saper fare tutto, ma avvalersi di coloro che
sanno risolvere con grande professionalità e in maniera eccellente uno o più problemi,
apportando valore ad un progetto imprenditoriale. Franco Chirco (essenia.adv@gmail.com
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