PRENDITI IL TEMPO NECESSARIO…


Utilizziamo strumenti che ci fanno fare più cose in meno tempo. Questo, però, non sembra migliorare né il nostro lavoro né la nostra vita. Dove va a finire il tempo così risparmiato?

















Le Ferrovie di numerosi paesi stanno realizzando i cosiddetti Treni ad Alta Velocità (TAV). Convogli per passeggeri in grado di muoversi a velocità particolarmente elevate. In realtà l’ambizione dell’alta velocità è una caratteristica distintiva dell’epoca nella quale viviamo e alla quale non sfuggono Imprenditori e Manager. Anzi, questi sono i primi ad essere presi nel vortice della corsa con il tempo. Computer sempre più piccoli e leggeri ci permettono di continuare a lavorare anche quando siamo in viaggio, a casa o in albergo, mentre attendiamo di essere ricevuti da un Cliente, persino mentre aspettiamo che, in ristorante, ci portino il pranzo. Wifi e internet ci consentono di essere connessi con il web ovunque ci troviamo. Telefoni cellulari ci permettono di restare in contatto con chiunque in qualunque momento e luogo parlando, chattando o via email. Nuovi scali e nuovi operatori ci fanno raggiungere in aereo luoghi sempre più lontani e sempre più rapidamente.
Ma come utilizziamo il tempo che così risparmiamo?

Fare più cose in meno tempo dovrebbe renderci più padroni del nostro tempo, dovrebbe consentirci di avere più tempo a nostra disposizione per fare le cose che più contano. Pianificare, riflettere, meditare e, infine prendere decisioni più mirate e a lungo termine. La maggior parte degli Imprenditori e Manger, invece, continua a vivere sull’emergenza del last minutes. Sempre più tempo risparmiato dovrebbe significare meno ansia, più tranquillità, più serenità. Senza dimenticare, che dovremmo utilizzarne, almeno una parte, per passare più tempo con le persone che amiamo.

Non è soltanto questione che ci sarebbero più dirigenti sereni e questo già non sarebbe poco, ma avremmo anche Aziende molto più sane e floride. Dedicare più tempo a pensare più consapevolezza di sé, anziché solo a fare, eviterebbe tante decisioni sbagliate perché prese troppo in fretta e senza aver raccolto gli elementi necessari agevolando interventi mirati e coordinati. Quindi, meno clienti persi, più quote di mercato acquisite, meno sprechi, maggior redditività, meno turnover. Anche i migliori hanno i loro Pit Stop.
    
Dedicare più tempo alla propria famiglia, ai propri figli e ai propri amici si rivelerebbe un grande vantaggio per le aziende. Non è un caso che l’industria italiana, in particolare, soffra di un problema cronico di ricambio generazionale. Molto spesso chi ha fondato un’impresa non è capace di far crescere coloro che possano sostituirli poiché il tempo dedicato a occuparsi solo dell’Azienda in molti casi corrisponde al tempo tolto a tutto il resto. Cosa c’entra tutto questo con il marketing operativo?

 Un proverbio giapponese recita “ La visione non accompagnata dall’azione rimane un sogno. L’azione senza visione è un incubo”.

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